Come fare un Curriculum Vitae

Scrivere un buon Curriculum Vitae è il primo passo per avvicinarti a nuove opportunità di lavoro

Come fare un curriculum efficace e presentarsi al meglio è una delle preoccupazioni più frequenti di chi cerca un nuovo impiego.

Il Curriculum Vitae è il primo passo verso nuove opportunità di lavoro, per questo deve raccontare la storia lavorativa di ognuno di noi in maniera chiara, sintetica e precisa. La strategia è quella di comunicare il valore professionale e non un elenco passivo di esperienze.

Il CV può essere considerato uno strumento di marketing: deve mettere in risalto esperienze e competenze per attirare l’attenzione del selezionatore, comunicare l’identità professionale per differenziarsi dagli altri candidati, essere in linea con l’offerta lavorativa e soprattutto avere un format professionale con un impatto visivo positivo.

In sintesi, il CV diventa il perfetto alleato nel momento in cui stai per iniziare la tua carriera professionale, desideri cambiare lavoro, oppure cerchi un ruolo di responsabilità.

Un curriculum ben fatto

È fondamentale che il CV sia scritto con cura, aggiornato e ben organizzato. Non solo: deve essere anche mirato. Ogni offerta di lavoro è diversa e il tuo CV deve essere sempre in linea con la posizione lavorativa, mettendo in evidenza gli aspetti più rilevanti. È dunque importante saper personalizzare e ottimizzare il proprio CV.

Un CV deve essere organizzato, contenere parole chiave che richiamano le competenze maturate e avere un impatto sui selezionatori.

Come fare un curriculum: la struttura

Intestazione e informazioni di contatto

Comincia indicando il tuo nome, indirizzo email professionale, numero di telefono e, se inerente, i link ai tuoi profili professionali online come LinkedIn.

Queste informazioni devono essere facilmente visibili all’inizio del tuo CV, in modo da permettere ai selezionatori di capire subito chi sei e come contattarti.

Profilo professionale

Il profilo professionale è un’ottima opportunità per destare interesse nel selezionatore. Riassume competenze, esperienze e obiettivi personali e professionali.

In questa sezione è possibile inserire anche la disponibilità lavorativa (part-time, full-time, tempo determinato, tempo indeterminato, ecc.).

Un profilo ben scritto mette in evidenza il valore che puoi apportare.

Esperienza lavorativa

È la parte saliente del Curriculum Vitae: contiene la descrizione accurata dei ruoli ricoperti, delle responsabilità e delle mansioni svolte.

È opportuno partire dalle esperienze più recenti, senza tralasciare titolo della posizione, nome del datore di lavoro e date di impiego.

Formazione e qualifiche

In questa sezione occorre elencare i percorsi formativi seguiti, iniziando da quello più recente. Per ognuno, si deve indicare il nome dell’istituto e le date di conseguimento dei titoli (diploma, laurea, ecc.).

Aggiungere anche corsi di formazione, master, certificazioni e abilitazioni professionali conseguite.

Competenze

Descrivere le competenze tecniche e trasversali, avendo cura di indicare quelle chiave per il ruolo da ricoprire e già acquisite nelle precedenti esperienze.

Elencare l’utilizzo di software, sistemi operativi, strumenti digitali e piattaforme online.

Lingue

Elencare il grado di conoscenza delle lingue straniere ed eventuali certificazioni conseguite.

Sezioni aggiuntive

Elencare eventuali pubblicazioni, progetti, attività di volontariato o interessi che mirano ad arricchire il curriculum.

Privacy

Riportare l’autorizzazione al trattamento dei dati personali.

CV Prima Esperienza

Se sei alla prima esperienza lavorativa, il suggerimento è quello di utilizzare un CV funzionale per dare risalto a competenze, abilità, formazione scolastica o accademica conseguita. In questo modo si mette in evidenza il potenziale di crescita. 

Lettera di presentazione

La lettera di presentazione va sempre allegata al CV. È un modo persuasivo per presentarsi al futuro datore di lavoro e, se scritta in maniera efficace e mirata, aumenta le possibilità di ottenere un colloquio per la posizione desiderata.

Deve generalmente essere indirizzata al Responsabile delle Risorse Umane e deve contenere:

  • una brevissima presentazione con riferimento al ruolo;
  • un corpo con il dettaglio delle esperienze maturate e la motivazione al ruolo;
  • una conclusione che esprima la disponibilità ad affrontare un colloquio.

Infine, bisogna ricordare che oggi il CV e LinkedIn rappresentano un biglietto di presentazione per ciascun candidato, rappresentando la storia lavorativa di ognuno. Per questo bisogna essere coerenti nella narrazione, nel tono e nello stile.

Come fare un curriculum: gli errori da evitare

Il Curriculum Vitae è uno strumento che parla di te e proprio per questo va costruito con attenzione. Ecco gli errori più comuni da evitare.

  • Testi troppo lunghi: un CV non è un’autobiografia; occorre essere sintetici, chiari e andare dritti al punto. Due pagine sono più che sufficienti.
  • Errori di grammatica o di sintassi: refusi, errori grammaticali o frasi confuse comunicano un’impressione di scarsa attenzione. Prima di inviare il tuo CV, rileggilo con calma. Se non conosci bene l’italiano perché la tua lingua madre è un’altra, chiedi a qualcuno di revisionarlo per te.
  • Curriculum “standard” per tutte le offerte: inviare lo stesso documento a tutte le aziende, senza adattarlo, comunica disinteresse. È meglio invece personalizzare il curriculum in base all’offerta.
  • Informazioni non rilevanti o non aggiornate: evita di inserire informazioni poco pertinenti o non più attuali. Aggiorna regolarmente il CV, soprattutto con le esperienze recenti.
  • Mancanza del consenso al trattamento dei dati personali: assicurati che ci sia sempre il consenso al trattamento dei dati personali. Altrimenti le aziende non possono conservare o valutare la tua candidatura. Ad esempio, puoi scrivere in fondo al tuo CV: “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del D.lgs. 196/2003 e del Regolamento UE 2016/679”.